Fede e libertà

C’è un complesso percorso storico umano che dalle origini, dette Eden o paradiso, giunge ai nostri giorni. In tale tragitto è protagonista la libertà cioè le  scelte tra il bene e il male che caratterizzano il corso della storia umana. Parlando dell’uomo siamo nel nostro mondo, parlando di Dio entriamo effettivamente in ciò che ci trascende. È puerile voler ignorare questo passaggio ed invocare le leggi della  razionalità umana per giudicare ciò che non appartiene necessariamente all’universo creato. Determinare il rapporto dell’immanente con il trascendente, del fisico col metafisico, non può venire affidato al fiuto del cane, o fuori metafora alle intuizioni della mente umana.
È  necessario accettare i così detti “legami superiori”; ad imporcelo sono le stesse “ingiustizie” della natura: se tutto in questo mondo fosse perfetto non ci sarebbe alcuna ragione trascendente da in vocare.
Ma il male c’è. Ne scaturisce che se neghi Dio non comprendi né te stesso né il mondo in cui vivi. Ma questa necessità non significa chiamare in causa Dio per giustificare  il  male, anzi se Dio non ci fosse bisognerebb e inventarlo  per salvaguardare il bene. E  Dio è entrato nella storia per vincere il male pur rimanendo nella sua eternità beata.

Autore

Dario Rezza

Anno di pubblicazione

2016

Pagine

24

Copertina

ISBN

9788899725501

3,00

Product ID: 682 Categoria:

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